«CHI CONSUMA CARNE
SWISS BLACK ANGUS,
CREA UNA NICCHIA ECOLOGICA.»

Daniel Niklaus
Direzione progetto Swiss Black Angus

La Biodiversità e comfort animale di IP-SUISSE non si ferma davanti alla porta della stalla.

Gli agricoltori che detengono animali Swiss Black Angus nel rispetto degli standard IP-SUISSE, si adoperano per una produzione in armonia con la natura a tutto tondo. Orientano la loro azienda sulla biodiversità, creano consapevolmente habitat per specie autoctone del mondo vegetale e animale, favoriscono la diversità delle specie e promuovono la sinergia tra essere umano e ambiente. Il loro impegno viene valutato e accertato per mezzo di uno scrupoloso sistema a punti istituito da IP-SUISSE. Le misure intraprese mostrano risultati; le allodole nidificano di nuovo nei campi di cereali, perché in essi crescono i fiori selvatici. Nelle siepi di alberi e arbusti trovano riparo piccoli animali e insetti.

L’erba di prato –
una delle risorse naturali più
preziose della Svizzera

Non c’è da stupirsi che le Angus si sono perfettamente ambientate ai prati e pascoli svizzeri, come scozzesi d’origine sono del tutto adatte ai nostri paesaggi. Il loro apparato digerente valorizza l’erba e il fieno trasformandoli in carne di qualità, come difficilmente altre razze sono in grado.


I bovini Angus non necessitano di mangimi acquistati per essere resi forti. Le grandi vie commerciali di mangimi non servono. La dieta di questi animali non si pone in concorrenza con l’alimentazione umana per nessun tipo di alimento, poiché in Svizzera su tre quarti della superficie agricola produttiva non cresce nient’altro che erba.


Queste sono le ragioni per le quali il foraggiamento basato sulle superfici inerbite rende l’allevamento di vacche nutrici Angus un tipo produzione estremamente sostenibile

Preservazione del clima –
non è la vacca il problema,
ma cosa mangia!

Chi indica i bovini d’allevamento come responsabili dei cambiamenti climatici, intende in realtà il loro foraggiamento intensivo. Solamente un sistema agricolo che costringe il bestiame a una crescita sempre più rapida richiede foraggi concentrati e altri mangimi. la loro produzione ha conseguenze distruttive: la deforestazione, la scomparse delle foreste pluviale, il trasporto in tutto il mondo, l’uso di pesticidi, la soppressione delle piccole aziende agricole. Tutto ciò non è per forza necessario. Allevati in maniera naturale, i ruminanti producono da soli carne e latte a partire da erba, fieno e leguminose. Inoltre, attraverso un sistema di pascolo sostenibile viene sollecitata la crescita delle piante e favorita la formazione di superfici inerbite fitte, permettendo di fissare considerevoli quantità di CO2 nel terreno.